SOS Utenti scende in campo con i suoi tecnici, Gennaro Baccile (specialista giurimetrico nelle attività delle banche) e Emanuele Argento (avvocato civilista, cassazionista specializzato nelle criticità bancarie), a fianco dell’associazione Sandro Pertini e della Giustizia, a tutela delle vittime di banche e banchieri usurari, poco controllati dal sistema delle banche.
Dal Comunicato:
Le Associazioni non lucrative Sandro Pertini e SOS UTENTI, venerdì 30 novembre 2018 dalle 9,00 alle 12,30 dimostreranno in Strada a Via Spaventa, di Fronte alla Procura di Chieti, e poi terranno una conferenza stampa alle 12,40 presso il Palazzo della Provincia, in Corso Marrucino, a sostegno dei diritti delle vittime di usura Bancaria.
Troppe vittime silenziose vengono ghettizzate da molte Banche in tanti subiscono privazioni di libertà civili e sprofondano in stati depressivi che per qualcuno scatena gesti estremi. Sostengono e dimostrano le due Associazioni che ormai in Abruzzo la metà dei clienti indebitati con le Banche soggiacciono a sofferenza creditizia con negative ripercussioni sulla produzione, sul lavoro e sulla salute della collettività. Il Fallimento delle Banche Abruzzesi ha acuito e incupito tale quadro e gli utenti bancari si ritrovano ad essere ostaggi di Grandi Banche nazionali alcune delle quali veri e propri razziatori di risorse finanziarie della clientela più indifesa. La Giustizia, sempre vigile e efficiente nel reprimere gli Usurari Criminali, purtroppo risulta poco attrezzata e poco dotata per accertare e reprimere la sottile ma diffusa Usura bancaria. Le due Associazioni Sandro Pertini e SOS UTENTI, con le vittime di Banchieri Usurari, intendono far toccare con mano alla collettività ed alla Stampa la dimensione del fenomeno e l’assurdità della mancata repressione giudiziale.” Saranno presenti in conferenza stampa, oltre ad alcune vittime, gli esperti Giurimetrici, di fama nazionale, della SOS UTENTI, il Dott. Gennaro Baccile e l’Avv. Emanuele Argento per rappresentare e rispondere sul fenomeno dell’USURA BANCARIA e del perchè e come la giustizia fa poco e potrebbe fare di più per reprimerla