COMUNICATO STAMPA
I PESCATORI DI RIFIUTI MARINI RISARCITI CON LA LEGGE SALVA MARE
Nasce in area Ambiente/Salute di SOS UTENTI APS, l’emendamento alla Legge Salva Mare del 17 Maggio 2022, N° 60, che risarcisce i pescatori quando, anziché il pesce, pescano rifiuti, che da oggi andranno riportati a riva anziché essere ributtati in mare.
L’Idea Proposta dalla sezione Ambiente, Salute e Territorio della SOS UTENTI APS, affidata al Senatore Saverio De Bonis a novembre 2019, trova ora spazio nella Legge Salva Mare approvata il 17\5\2022, con il N° 60.
La visione della SOS UTENTI APS ha mirato a remunerare i pescatori, che spessissimo pescano solo rifiuti o pesce impastato con idrocarburi e plastica, privati quindi di buona pesca o con scarsissimo prodotto commestibile, sicché da navigare e lavorare inutilmente e comunque gravati dalle spese di navigazione e di personale.
Con la sezione Ambiente, Salute e Territorio, SOS UTENTI Aps ha affidato al Senatore De Bonis alcune testimonianze video, qui allegate, raccolte da Luca, noto operatore cantieristico da diporto in Ortona (CH). A fine Novembre 2019 sono stati sottoposti a De Bonis il materiale e l’idea da adottare, al fine di adoperarsi per inserire nella Legge Salva Mare un incentivo per i pescatori che avessero riportato a terra i rifiuti raccolti con le reti, senza doverli più ributtare in acqua, come normalmente accade.
Ottima intuizione della Sezione ambiente e Territorio della SOS UTENTI APS, e gran lavoro del Senatore De Bonis per ripulire il Mare Italiano, beneficiando in tal modo quegli operatori della pesca meno fortunati o beffati dal mare sporco.
Appena saranno stati pubblicati i decreti attuativi, entro 4 mesi a partire dal 10\6\2022, anche i rifiuti pescati avranno un valore se riportati a terra.
SOS UTENTI APS, ai sensi dell’art. 3 della Legge, andrà ad adottare iniziative con gli Enti locali della Costa dei Trabocchi per promuovere e incentivare la ripulitura anche dei fondali entro le dodici miglia dalla Costa sicché da biodiversificare non solo la Pista ciclopedonale ma anche i fondali marini prospicienti.
Non potevamo più restare sordi e ciechi al grido di allarme del Mare d’essere ripulito o dei Pescatori che, troppo spesso, anziché pesce pescano rifiuti con dispendio di lavoro e mancato guadagno.
Soprattutto per l’Abruzzo, con il suo brand internazionale Costa dei Trabocchi, al cui progetto di manutenzione e gestione, presentato nei giorni scorsi alla Provincia di Chieti da un consorzio Europeo e visibile su www.sosutenti.net, la SOS UTENTI APS ha concretamente partecipato suggerendo le linee guida ecologiche e di biodiversità. La Legge Salva Mare arriva con perfetto tempismo per attivare i migliori virtuosismi volti a gemellare “via verde e via blue” ripuliti da ogni componente inquinante.
Va sempre ricordato e rimarcato che è in gioco il futuro della Regione con la su reputazione territoriale se non si riesce a dare prova di concretezza attuativa della biodiversità ambientale, terreste e marino, rispetto agli annunci di principio, visto che ora grazie alla SOS UTENTI APS non ci si deve affidare al solo volontariato assicurato dalle Associazioni tipicamente ambientaliste, ma si può contare anche su operatori professionali e agenti del mare come i pescatori.
SOS UTENTI APS, grazie alla sua identità di Ente del Terzo Settore, iscritto al RUNTS, è pronta a cooperare con gli Enti Locali costieri, specialmente quelli dislocati lungo la Costa dei Trabocchi, per dare tempestiva e concreta attuazione alla Legge Salva Mare e Salva Pescatori per il Bene dell’Abruzzo e del suo esclusivo gioiello COSTA DEI TRABOCCHI.
COMUNICATO STAMPA SOS UTENTI AMBIENTE/SALUTE E LA LEGGE SALVA MARE