Una parte importante della spesa di ogni famiglia è costituita dai farmaci. Secondo l’ultimo rapporto Osmed, nel nostro Paese per le medicine vengono spesi più di 29 miliardi di euro in un anno, un costo medio di oltre 482 euro per ogni italiano.
Negli ultimi anni la liberalizzazione e l’ampliamento dei canali di commercio hanno stimolato la concorrenza tra i punti vendita tradizionali, le parafarmacie e gli ipermercati, ampliando la forbice di prezzo e le opportunità.
Per stare al passo coi tempi, anche le farmacie si sono dovute adeguare e così attualmente in Italia sono spuntati oltre 800 siti di esercizi commerciali, autorizzati alla vendita online di farmaci da banco, per l’automedicazione e Sop (senza bisogno di ricetta medica), non rimborsabili dal Servizio sanitario nazionale. Uno sviluppo che offre nuove possibilità di risparmio sulla spesa, ma che può anche nascondere insidie pericolose da cui i consumatori si devono saper difendere.
Come prima cosa vi consigliamo di verificare sempre il canale di vendita, prima di effettuare un acquisto. Controllare innanzitutto che sia un sito autorizzato, una condizione che può essere accertata dalla presenza del logo identificativo dei Paesi dell’Unione Europea. Infatti unicamente sui siti legali potete trovare il bollino di garanzia che vi indirizzerà al portale del ministero della salute, nel quale troverete l’elenco di tutti i venditori online con i relativi punti vendita fisici, divisi per regione. Perché dietro una farmacia virtuale ci dev’essere sempre un’attività che opera sul territorio e che spedisce i medicinali che ha in magazzino, nel rispetto delle regole di conservazione e di corretta spedizione del prodotto.
Dato che sul web le vendite stanno crescendo in maniera esponenziale, anche l’Europa interviene prontamente con un sistema di controllo, non dissimile a quello già in uso in Italia. Ogni anno Interpol, Europol e le Agenzie nazionali per i medicinali intercettano svariati medicinali falsificati e chiudono centinaia di siti web illegali. Oltre al controllo delle farmacie online, il sistema di legalizzazione prevede la presenza sulla scatola di un codice univoco, in grado di verificare l’autenticità di ogni medicinale.
La direttiva sulla vendita online segna un cambiamento importante per la sicurezza e la qualità dei medicinali che circolano nell’UE. In questo modo i cittadini possono acquistare farmaci non contraffatti da fonti valide e controllate. Una garanzia che fornisce un esito positivo sul grado di protezione della salute pubblica.