Il PM del Tribunale di Lecce ha disposto la citazione diretta a giudizio della direttrice di una filiale di BANCA PUGLIESE, per non aver consegnato al cliente copia di tutta la documentazione relativa a numerosi assegni risultati impagati.
Questo, nonostante il decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo emesso dal Tribunale di Lecce e l’azione sempre esecutiva intrapresa dall’Avv.ALESSANDRA FABIANI, legale e componente del Laboratorio Giurimetrico SOS Utenti.
Quegli assegni sono materiale probatorio indispensabile, nel processo penale per usura scaturito dall’Operazione AEQUANIUS e condotta dai Carabinieri nel 2012.
La Banca ne ha negato la consegna, ed ora la direttrice della Filiale sarà sottoposta a processo penale per il reato di cui all’art. 388 c.p.
“La particolarità e novità sta nel fatto che – per quanto a mia conoscenza – non è mai successo prima d’ora che un direttore di filiale sia stato imputato per il reato di ‘mancata esecuzione di ordine del giudice (art. 388 cp)‘, dichiara l’Avvocato, che difende l’Utente.
Per ogni ulteriore info, contattare direttamente la Delegata per la Puglia di SOS UTENTI, Avv. Alessandra FABIANI, basata a Taranto (Tel. 339/2602071) – Email: fabiani.alessandra@gmail.com
Allegati:
1_Decreto citazione diretta a giudizio_23.06.2022_PRIVACY1
2_DENUNCIA-QUERELA_ART. 388 C.P._02.04.2021
3_TRIBUNALE LECCE_COPIA ESECUTIVA D.I. n. 2614 del 27.12.2019_rg 8433-2020
4 COMUNICATO STAMPA, REATO 388 C.P. IN CAPO AD UNA BANCA PUGLIESE
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